Bull terrier

Il gladiatore di tutte le razze

“Gladiatore di tutte le razze” per il suo aspetto robusto e muscoloso, ma soprattutto per il suo coraggio davvero eccezionale, viene così definito da molti appassionati cinofili. Lo Staffordshire Bull terrier si distingue per la sua agilità e una rapidità di movimenti incredibile, ma anche perché un è cane intelligente, coraggioso, affettuoso, leale e premuroso con la propria famiglia.

Origini antiche

Questa razza nasce dall’incrocio tra il Bulldog, il Terrier inglese e il Pointer spagnolo.

Le origini della razza risalgono alla fine del XVIII secolo, quando fu creata in Inghilterra, con l’intento di dar vita ad un cane imbattibile durante i combattimenti tra animali, in particolare contro gli altri cani, dato che quando il Bull venne creato i combattimenti con i tori erano già stati banditi. Per questa ragione fu incrociato il Bulldog con alcuni Terrier.

Fu un allevatore di nome James Hinks, al quale probabilmente si deve la definizione della razza come oggi la conosciamo, che effettuò ulteriori incroci con il Dalmata e con il White English Terrier: da questa selezione nel 1862 nacque quello che possiamo definire il primo vero esemplare di Bull Terrier, una femmina di nome Puss, che tuttavia non aveva ancora i tratti caratteristici del Bull attuale (come il naso “romano”), i quali furono infatti inseriti solo successivamente dai figli di Hinks, che ne continuarono la selezione.

In seguito la razza si ampliò con l’aggiunta della variante miniature, che si diffuse soprattutto come cane da compagnia. Oggi è perfetto come cane da difesa, poi divenuto anche un ottimo cane da compagnia per l’indole aperta e socievole con gli umani.

 

Alcuni (con un’ampia dose di simpatia) lo hanno descritto come una cane “a forma di Tapiro” per la caratteristica molto particolare del suo muso.

Di media taglia, il maschio adulto oscilla tra 12,5 e 18 kg , e a pelo raso, lo Staffordshire Bull Terrier ha una struttura forte e una muscolatura molto sviluppata e armoniosa, con espressione acuta, determinata e intelligente. È unico per la sua testa a forma di uovo con canna nasale discendente.

 

Alimentazione e cura

È vivace e ha bisogno di molto spazio per poter correre e muoversi liberamente. Per scatenarsi così ha bisogno anche di un’alimentazione sana ed equilibrata.

Il suo fabbisogno dipende da peso, sesso, attitudine e attività: si va dalle 900 alle 1.600 Kcal/giorno per un esemplare adulto, privilegiando alimenti con una sola fonte proteica di origine animale, per limitare il rischio di sensibilità, frequente in questa razza.

Il coniglio fresco disossato con cui è formulato Sensitive Rabbit & Potato medium-large lo rende ideale per questi soggetti, coniugando nutrimento, leggerezza e gusto. Una sola fonte proteica, con l’aggiunta di patate, per un apporto bilanciato di carboidrati, senza glutine, conservanti e coloranti, per la massima naturalità.